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L'isola di Linosa fa parte dell'arcipelago delle Pelagie,
insieme alla famosa Lampedusa e l'isolotto disabitato di Lampione,
nel bel mezzo del Canale di Sicilia e più vicine all'Africa che
alla Sicilia stessa!
Pur appartenendo all'arcipelago, dista
da Lampedusa di ben 24 miglia marine, ed il fatto che solo nei
giorni di eccezionale visibilità possono vedersi fra loro,
accentua la sensazione di essere circondati di solo mare. Ha una
superficie di circa 6 kmq ed un perimetro costiero di 11 km.
Morfologia terrestre
Linosa si presenta a dir poco affascinante: per chi viene da
Lampedusa, come nella maggior parte dei casi, rimane "turbato"
dall'evidente contrasto. La sua origina vulcanica le dona un
aspetto forse cupo, ma decorata dai colori della macchia
mediterranea e delle deliziose abitazioni in perfetta armonia con
la natura che le circonda. Il territorio si presenta pertanto montuoso con un altezza massima 195
mt.di Monte Vulcano. Insieme a Monte Rosso e
Monte Nero, offre alcune passeggiate panoramiche
lungo i sentieri di caccia, e la possibilità di visitare gli
antichi fossi craterici, ormai riempite di terreno coltivato da
fichi d'india.
Pur
essendo un'isola montuosa, paragonata ad altre isole della stessa
origine e morfologia vi sono numerosi accessi al mare: vi
sono solo 2 baie in cui la montagna per brevi tratti cade a
strapiombo e quindi visitabili solo dal mare; nel resto dell'isola
la conformazione costiera consente di raggiungere il mare a
piedi attraverso gli scogli, oppure comodamente da vecchi
attracchi delle barche adibiti ora alla balneazione, come alla
banchina di Mannarazza o quella dei Faraglioni
i quali peraltro proteggono una splendida baia da tutti i
mari. Per i più tradizionalisti, Linosa offre anche una piccola
spiaggia alla Cala Pozzolana di Ponente, anch'essa
di origine lavica e pertanto nera! La particolare conformazione
rocciosa che la sovrasta rende questa baia veramente spettacolare
ed unica nel suo genere: una parete a strapiombo sul mare che da
un lato degrada dolcemente formando un pendio che abbraccia la
piccola spiaggia. Al tramonto il sole incendia i suoi colori, dal
grigio all'ocra, dal marrone al rosso. Impossibile non dedicarvi
un momento per scattare una fotografia.
A Punta Beppe Tuccio una lingua di terra si protende
verso il mare inabissandosi fino alla profondità di -60mt.
Qui si trova il faro e nelle vicinanze un tunnel di
scorrimento lavico ha creato una piscina naturale, collegata col mare alla
profondità di circa 7 m.
Flora & Fauna
Visitata già nel secolo scorso da numerosi botanici che trovarono
una vegetazione più fitta e ricca di specie rispetto alla situazione
attuale; tuttavia si trovano
ancora diverse specie di macchia mediterranea ed altre endemiche; si
coltivano notevoli quantità di capperi, lenticchie ed ortaggi.
Nel 1846 fu introdotta sull’isola dal naturalista Calcara il
fico d’india, usato largamente come foraggio e come frangivento per i
poderi.
Diversi sono anche le specie di uccelli
migratori e stanziali; in particolare la Berta maggiore, Colonectris
diomedea: procellariforme dalle abitudini pelagiche e presente
sull’isola dal mese di marzo ai primi di novembre.
Vi nidificano circa 10.000 coppie di berta maggiore – difatti
Linosa è inserita nella lista I.B.A. (Important Bird
Area).
Tipica
della fauna terrestre sono invece i
Conigli , Lucertole melaniche, (per niente timide!) e il geco.
I fondali
La conformazione geologica dell'isola
caratterizza anche i suoi fondali, creati da strutture laviche di
particolare morfologia. Vi sono pareti, alcune "tremendamente" nette e
dritte verso gli abissi, secche, anfratti, tunnel e passaggi che
divertirebbero qualsiasi subacqueo, dal neofita al più esperto. Ma è la
ricchezza di vita che rende le immersioni a Linosa indimenticabili:
nonostante l'isola sia da pochissimi anni costituita come riserva marina,
sembra che lo sia da sempre.
Il Mediterraneo è quello di una volta
(nonostante i pescatori locali non siano del tutto d'accordo!), dove il
pesce pelagico è di casa e la vita sessile cresce rigogliosa. Le
particolarità delle sue acque sono l'estrema limpidezza e l'aspetto quasi
tropicale. Sì, perchè è la porta d'ingresso dal mediterraneo orientale
ormai quasi tropicalizzato verso quello europeo, ottenendo una particolare
mescolanza.
tuttavia non vi è stranamente un'elevata
biodiversità: le cernie sono dominanti, alcune quasi addomesticate, e la
parete presenta, secondo i subacquei italiani, una lacuna notevole: la
gorgonia, in tutte le sue forme.
Ma sono i colori delle spugne, dei nudibranchi,
dei pesci pappagallo e dei "nuovi" esemplari - fra cui il pesce coniglio e
lo scorfano di Madeira - ad adornare le sue pareti. Inoltre, non
mancano gli incontri con diverse specie di carangidi (fra cui Caranx
crysos e Caranx hyppos), tonni e vari pesci in branco.
Informazioni generali
La popolazione di soli 450 abitanti, viveva di
agricoltura, prima che il turismo potesse costituire un'esigua fonte di
sostentamento.
La pesca è praticata solo da poche barche di
piccole dimensioni facendo traina o usando i palamiti ed i “cannizzi”.
Inserita nel
Piano regionale dei Parchi e delle
riserve Naturali approvato nel 1991, come
Riserva Naturale Orientata, dal
2000 è istituita come riserva a
terra.
La sistemazione (vedi anche alla pagina
Linosa - alloggio)
degli alloggi per i visitatori consiste primariamente in stanze,
appartamenti privati in affitto dagli isolani. Comprendono tutto il
necessario per essere abitate
(i subacquei possono prenotare tramite Mare
Nostrum Diving). Sull’isola
v’è anche un camping
(informarsi se aperto);
non vi sono alberghi né pensioni, tranne per una piccola e graziosa
struttura che è il Linoikos ed il Residence La Posta.
Vi sono 3 pizzerie,
2 trattorie, 1 ristorante e ... qualche locale notturno
e wine bar.
Il centro abitato si riversa su strada principale che porta allo Scalo
Vecchio, Via Re Umberto e sulla strada della chiesa.
Non vi è un vero e proprio porto: il traghetto e
l’aliscafo attraccano al molo appositamente costruito. Non vi è spazio per
numerose imbarcazioni : barche a vela superiori ai 15 metri sono costrette
a rimanere in rada. Inoltre il porticciolo è impraticabile con vento di
scirocco, pertanto bisogna spostarsi alla Pozzolana, una cala poco sicura
per il maestrale.
Vi è una farmacia, una guardia medica, e pista di
atterraggio per l’elicottero che per emergenze porta all’ospedale o alla
camera iperbarica di Lampedusa.
Vi sono negozietti di souvenir, l’edicola,
supermarket, alimentari, bazar.
Informazioni
utili
Sull’isola si possono noleggiare vespe, ciclomotori e
biciclette
Un ufficio postale,
nessuna banca, né sportello
bancomat. Carte
di credito e bancomat sono accettate solo al Mare Nostrum Diving Center e c/o l'Agenzia
Marittima (biglietteria Siremar e Ustica Lines).
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Difatti, circa ogni 2 anni è possibile assistere alla schiusa
delle uova ed osservare i piccoli che si avviano verso il mare aperto.
Grazie al
centro HYDROSPHERA ubicata sull’isola, è possibile vedere da vicino
esemplari più grandi, che sfortunatamente abboccano agli ami dei pescatori
in mare o che rimangono intrappolate nelle reti, ma poi portate a terra
per essere salvate, curate e rimesse in mare. |
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La tartaruga marina
Caretta Caretta
trova a Linosa ancora uno dei pochi luoghi possibili per la
nidificazione. |
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Vi nidificano circa
10.000 coppie di berta maggiore – difatti Linosa è inserita nella lista
I.B.A. (Important Bird Area) Durante il giorno le berte
stanno in mare ed al tramonto rientrano a terra, per covare le uova o per
sfamare i piccoli. Verso le 18:00 circa si può attraversare con la barca
lo stormo di berte che galleggiano in mare. Quando sono a terra si sente
il particolare suono da loro emesso. La leggenda narra che il loro canto è
il lamento dei compagni di Diomede trasformati in uccelli, provenienti da
un naufragio delle Isole Tremiti. Narrato da Ulisse Aldrovandi in
Ornithologiae, Hoc est de avibus, Historiae libri
XII |
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La
Berta
maggiore, Colonectris diomedea.
Presente sull’isola dal mese di marzo ai primi di novembre. |
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Mare Nostrum Diving Linosa
Via Pozzolana, 48 - 92010
Linosa, AG
Contatti telefonici:
+39.3281698697
+39.349.388 2203
Apertura
Stagionale:
15/07/2016 - 15/09/2016
Altri periodi su richiesta.
Orario
Giornaliero/Attività
Immersioni guidate diurne:
9:00 / 11:30 / 16:00
Immersioni Notturne:
19:30
Servizi
offerti:
- prenotazione di tutto il
soggiorno, comprensivo di viaggio e alloggio.
- Immersioni Guidate
- Corsi Sub
- Noleggio Attrezzature
- Escursioni Snorkeling
E'
necessario prenotare i servizi anticipatamente.
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